Corso nel Labirinto

Il Labirinto è un simbolo trasversale ed antichissimo, che include varie realtà: dalla Danza spiraliforme al Viaggio Iniziatico dei popoli tradizionali, dalla Discesa agli Inferi dei miti alla Grande pera degli alchimisti, dal pellegrinaggio a Gerusalemme fino ad arrivare al processo d’individuazione della psicologia di Cal Jung.
Il tratto comune di tutti questi percorsi è la triade nascita/morte/rigenerazione.
Gli elementi principali che costituiscono il Labirinto (il Centro, la Croce, il Cerchio, la Spirale) sono a fondamento del percorso vitale di ognuno di noi. Il Labirinto è un luogo di relazione e di orientamento; ci insegna la Metis, ovvero la capacità di aderire solidamente alla realtà in maniera duttile. È quella forza che consente di trovare una via dove nessuna soluzione sembra possibile, passando attraverso il paradosso e sovvertendo la logica. La possiamo chiamare l’ ”Arte del Vivere”.
Simone Origio, mettendo assieme il linguaggio dell’archeologia, dell’antropologia, della storia delle religioni e della psicologia del profondo, presenta con conferenze introduttive sul territorio nazionale l’evoluzione di questo mitologema, che è nucleo del mito ma allo stesso tempo cuore pulsante della vita per come ci è dato sperimentarla.
In un viaggio dal Neolitico ai giorni nostri, passando per i labirinti delle cattedrali, si potrà cogliere l’essenza di questo simbolo misterioso ed enigmatico, che forse oggi più che mai, rivela i suoi segreti.
Grazie al complesso simbolismo mitologico inerente al Labirinto sono stati pensati vari percorsi, che hanno come denominatore comune la facilitazione di relazione:
– Rinascere (accompagnamento al processo di disidentificazione dall’idea di sé);
– Arianna e Teseo (percorso di lavoro sulla relazione di coppia);
– Dedalo e Icaro (percorso di lavoro sulla relazione genitore/figlio);
– Edipo e la Sfinge (esplorazione dell’Ombra personale).